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Hayden e van der Mark fiduciosi dopo i test di Jerez

Thursday, 28 January 2016 10:28 GMT

I due piloti Honda hanno fatto dei passi avanti nel test pre-stagionale sul circuito andaluso.

Durante i due giorni di test ufficiali sul circuito di Jerez, l'americano e l'olandese hanno lavorato sodo sullo sviluppo della Honda CBR1000RR Fireblade SP che ha ricevuto vari aggiornamenti, tra cui anche importanti miglioramenti a livello di motore.

Hayden ha percorso un numero impressionante di giri, 159, mentre stava provando un nuovo forcellone, disegnato per ottenere una maggiore stabilità, così come altri elementi per migliorare la frenata e l'accelerazione. Nel secondo giorno di test il “Kentucky Kid” è stato autore di una piccola caduta alla curva 2, dal quale ne è uscito illeso. Negli ultimi giri Hayden ha provato a mettere a segno un giro veloce con le gomme da qualifica e ha firmato il crono di 1'40.534, il quarto più veloce di queste sessioni di test.

Dopo aver perso un giorno di test lo scorso novembre, a causa di una tenosinovite al polso destro, Michael van der Mark è tornato in piena forma dopo il piccolo intervento chirurgico al quale si è dovuto sottoporre qualche settimana fa. Il campione del Mondiale Supersport 2014 e il suo team hanno provato diverse geometrie sull'anteriore nella giornata di martedì, mentre mercoledì si sono concentrati sulla parte posteriore della moto. Il pilota olandese, di 23 anni, ha fatto 156 giri e ha mostrato una grande velocità con le gomme da qualifica, conquistando il miglior tempo di 1'40.601.

Il team torna ora nella sua sede olandese per analizzare i dati raccolti sulla pista andalusa e per terminare i preparativi prima del viaggio in Australia, dove a Phillip Island saranno effettuati altri due giorni di test (22 e 23 febbraio) prima del primo round del MOTUL FIM World Superbike Championship 2016.

Nicky Hayden,  1:40.534: “Mercoledì non è stato il giorno perfetto, perché a causa della nebbia abbiamo perso un paio di ore nella mattinata e abbiamo quindi dovuto ridurre il programma che ci eravamo prefissati. È un peccato perché abbiamo ancora cose da provare e questo tempo perso sarebbe stato maggiormente utile soprattutto per me. Abbiamo fatto quello abbiamo potuto. Ho fatto una simulazione di gara, ho usato le gomme da qualifica, e alla fine il tempo ottenuto non era così male, ma la cosa importante è che ho ancora margine di miglioramento. I test pre-stagionali sono passati troppo velocemente e le condizioni meteorologiche non ci hanno aiutato, ma adesso è tempo di andare a Phillip Island e non vedo l'ora di divertirmi!”

Michael van der Mark, 1’40.601: “Nella giornata di mercoledì abbiamo iniziato tardi per colpa della nebbia, ma una volta che siamo usciti in pista abbiamo provato molte cose, lavorando principalmente sulla geometria della moto. Abbiamo avuto alcune difficoltà per scegliere la gomma giusta con queste temperature, ma alla fine abbiamo fatto la scelta giusta. Da quel momento abbiamo provato un paio di cose con un altro forcellone e abbiamo fatto qualche aggiustamento in più, e ogni cambiamento ci ha permesso di fare un passo in avanti. Alla fine, la moto era messa molto bene nella parte posteriore e abbiamo trovato più grip, che è quello che stavamo cercando. Ho potuto così abbassare di mezzo secondo il mio tempo con la gomma da gara ma credo che avrei potuto ottenere qualcosa di meglio con la gomma da qualifica, dato che ho commesso qualche piccolo errore. In generale comunque posso dire di essere contento per come sono andate le cose”.